Venerdì 10 maggio
ore 10.30-12.30
Salone Internazionale del Libro di Torino, Sala Blu
2019: dati e prospettive del libro in Italia
Il fatturato dei primi 4 mesi del 2019 segna un +0,6% per il mercato del libro nei canali trade (librerie, online, grande distribuzione organizzata, a cui è stata aggiunta la stima di Amazon): dopo una chiusura negativa (-0,4% sull’intero anno scorso), il 2019 registra una lieve inversione di tendenza, con un fatturato di 393,2milioni di euro rispetto ai 390,5milioni di euro dello stesso periodo dello scorso anno. Diminuiscono però del -2,2% le copie vendute, che si assestano sui 22,071milioni (494mila in meno dello scorso anno).
La lettura è stabile (ma restiamo agli ultimi posti in Europa): sempre in base ai dati dell’Osservatorio, nei dodici mesi tra il marzo 2018 e il marzo 2019 la penetrazione della lettura di libri (romanzi, narrativa di genere, graphic novel, manuali e saggistica) nella popolazione 14-75 anni è rimasta stabile al 60%. Nel medesimo periodo si è confermata al 64% la percentuale delle persone che si dichiarano lettori, non solo di libri, ma anche di ebook o di audiolibri. L’Italia continua, tuttavia, ad occupare le posizioni di coda nel ranking europeo: dietro ci sono solo Slovenia, Cipro, Grecia e Bulgaria.
Partecipano: Renata Gorgani (Il Castoro), Ricardo Franco Levi (Presidente AIE), Stefano Mauri (Gruppo GeMS), Sabina Minardi (L’Espresso), Giovanni Peresson (Ufficio studi AIE)