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Mercato

Svezia, Storytel acquista la più antica casa editrice del Paese

di Camilla Pelizzoli notizia del 23 giugno 2016

C’è aria di cambiamento in Scandinavia. Storytel, azienda svedese fondata nel 2005 e specializzata nei servizi di streaming per audiolibri e e-book, da un paio d’anni a questa parte ha cominciato ad espandersi e a puntare al mercato internazionale, sparigliando le carte anche in patria: dopo le prime acquisizioni (tra cui spicca quella di Mofibo, servizio di streaming danese con più di 100 mila iscritti) e l’assestamento, i tentativi di «velocizzare la crescita» si sono concretizzati con l’acquisto del gruppo editoriale Norstedts Förlagsgrupp, la cui casa editrice principale – Norstedts, appunto – è la più antica di Svezia, essendo stata fondata nel 1823, e tra le più grandi, con un centinaio di dipendenti e più di 40 milioni di euro di fatturato l’anno scorso, oltre a un patrimonio netto di 71 milioni. Tra i suoi autori si trovano Astrid Lindgren, svariati premi Nobel in traduzione e successi commerciali come David Lagercrantz, che ha proseguito la serie Millennium di Stieg Larsson.

Il gruppo, che comprende tra le altre cose anche aziende di logistica e distribuzione digitale, era a sua volta parte del Kooperativa Förbundet, gruppo retail, che era già alla ricerca di un compratore; secondo le parole dell’amministratore delegato, Tommy Ohlström, «KF ha detto esplicitamente ormai da qualche tempo che il nostro obbiettivo è concentrarsi sul nostro business principale come catena di supermercati e di grandi magazzini, e una parte importante di questo processo è stato trovare un nuovo proprietario appropriato per Norstedts. È stato chiaro per noi che Storytel, con il suo amore per la letteratura e la fantastica piattaforma digitale, fosse il nuovo proprietario che stavamo cercando».

L’acquisizione è stata fatta per 152 milioni di corone svedesi (circa 16,3 milioni di euro) e finanziata in larga parte da un prestito bancario; l’acquisizione avverrà formalmente all’inizio di luglio.

L’amministratore delegato di Storytel, Jonas Tellander, ha parlato di «un sogno diventato realtà», aggiungendo che «questo acquisto fonde le competenze tecnologiche all’avanguardia di Storytel e alcuni dei migliori autori svedesi. Il gruppo editoriale Norstedts pubblica autori fantastici e ha un meraviglioso catalogo, e il servizio streaming di Storytel ora aiuterà molte persone a scoprire le loro storie. […] Norstedt ha applicato enormi miglioramenti nel corso degli ultimi anni. Ho grande fiducia nella loro leadership, e senz’altro questo accordo è stato sviluppato grazie al loro attivo supporto».

Anche in casa editrice l’entusiasmo non manca, e Otto Sjöberg, AD del gruppo editoriale dal 2014, ha detto che «questa acquisizione ci rende i player più grandi sulle nuove piattaforme, dove possiamo continuare a sviluppare e distribuire le storie migliori. Sarà un’eccitante unione di tradizione e innovazione».

Storytel, dunque, sembra pronta ad affermarsi definitivamente sul mercato scandinavo, e di conseguenza ad affermare lo streaming come modello economico che, a dispetto di quanto accade oltreoceano, qui in Europa sembra avere i numeri per svilupparsi e – come in questo caso – produrre profitto.

L'autore: Camilla Pelizzoli

Laureata in Lettere moderne (con indirizzo critico-editoriale), ho frequentato il Master in editoria. Mi interessa la «vita segreta» che precede la pubblicazione di un libro – di carta o digitale – e mi incuriosiscono le nuove forme di narrazione, le dinamiche delle nicchie editoriali e il mondo dei blog (in particolare quelli letterari).

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