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Fiere e saloni

Il Salone del libro di Torino rilancia Book Pride: in arrivo nuove forme di visibilità per l’editoria indipendente

di Redazione notizia del 9 gennaio 2025

Book Pride, la fiera nazionale dell’editoria indipendente, entra a far parte dei progetti di uno dei maggiori appuntamenti fieristici italiani in campo editoriale, il Salone internazionale del libro di Torino – di cui il Giornale della Libreria è partner culturale – per dare solidità all’evento e costruire nuove forme di visibilità per la piccola e media editoria indipendente. A comunicarlo è il Salone in una nota stampa rilasciata oggi, 9 gennaio.

Dal 2014, Book Pride vuole dare spazio a quella parte di editoria che rivendica la qualità e la cura tipica della piccola e media editoria italiana. Nata a Milano, la fiera dell’editoria indipendente negli anni è cresciuta – grazie a un lavoro collegiale con gli editori –, arrivando a sdoppiarsi, nel 2017, in un’edizione genovese. Tuttavia, i due anni di stop per il Covid-19 hanno acuito la sua debolezza finanziaria, rendendo urgente un cambio di rotta e un nuovo modello industriale.

Per dare nuova linfa alla manifestazione, mettendo a sistema competenze, forza comunicativa ed economie di scala con il fine di costruire un evento rinnovato – ma fedele ai suoi principi – e promuovere nuove occasioni di incontro con il pubblico, Book Pride viene integrato tra i progetti del Salone del libro. L’appuntamento con case editrici, pubblico e tutta la filiera del libro è previsto a Milano negli spazi di Superstudio Maxi dal 21 al 23 marzo 2025 e a Genova a Palazzo Ducale dal 3 al 5 ottobre 2025.

«Gli editori indipendenti hanno protetto il Salone nei suoi anni di maggiore difficoltà» dichiara Isabella Ferretti, presidente uscente di Book Pride. «Sono felice che oggi il Salone offra le proprie competenze a sostegno di un segmento così ricco e fecondo come quello dell’editoria indipendente per permettere a questa avventura di continuare e di continuarla insieme. Un grazie, dunque, a chi è venuto prima e a chi arriva adesso».

«L'editoria di progetto è uno dei cardini della qualità libraria italiana» commenta Silvio Viale , presidente dell’Associazione Torino, la città del libro. «E il Salone del libro è da sempre al suo fianco. Attraverso Book Pride vogliamo lavorare con gli editori che faticano a emergere nelle librerie e nei punti vendita, per crescere insieme e raggiungere sempre più lettori e lettrici. Ci tengo a ringraziare la squadra che in questi anni ha lavorato con passione al progetto, la presidente Isabella Ferretti, l’AD Sara Speciani, lo staff di Argentovivo, tutto il consiglio d’amministrazione e, naturalmente, grazie ad ADEI-Associazione degli Editori Indipendenti che ha promosso l’evento. Il Salone del libro raccoglie il testimone conscio della storia di Book Pride per scrivere un nuovo capitolo insieme a tutta la filiera del libro».

Negli ultimi anni il Salone ha costruito una serie di progetti culturali sparsi per l’Italia, da Saluzzo a Parma, fino a Bari. Con l’arrivo di Book Pride, rafforza la sua rete di attività di promozione della lettura, aumentando la sua capacità di dialogo con i territori e offrendo a lettori e lettrici una programmazione annuale ancora più ricca.

© Immagine in header dal profilo Instagram di @bookpride

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