
Un non lettore è una persona che non ha ancora trovato il libro giusto. Da questa semplice convinzione riparte il sito de
Il Libraio, storica testata cartacea e digitale del
Gruppo editoriale Mauri Spagnol che ha presentato oggi, in una gremita conferenza stampa alla libreria Open di Milano,
il nuovo portale.
Non è un caso che la sede scelta sia stata proprio una delle librerie più note del capoluogo. Il nuovo Libraio infatti dedicherà
un'attenzione speciale alle librerie e ai librai (in programma anche una partnership con la Libreria All'Arco di Reggio Emilia per un concorso fotografico dedicato ai libri), con una sezione apposita di notizie e, a partire del prossimo anno, anche attraverso la creazione di un
database delle librerie italiane. Il progetto, sviluppato con l’agenzia Iaki e sul quale GeMS ha investito non poco, si articola dunque in quattro fasi: da oggi è on line una
versione beta del sito, dopo una fase di test e di ascolto degli utenti, sia on line sia off line (in particolare durante Bookcity), entro il 20 dicembre è previsto il
secondo rilascio del sito, con ulteriori funzionalità. In particolare, a regime il sito offrirà agli utenti innovative modalità di ricerca e scoperta dei libri più affini ai loro gusti non limitandosi al catalogo del Gruppo, ma aprendosi ai libri e agli e-book di tutti gli editori italiani. A gennaio sarà rilasciata
un’innovativa App per smartphone e tablet con servizi di geolocalizzazione legati agli eventi del mondo del libro e informazioni su tutti i libri e gli e-book in commercio mentre a febbraio sito e App si arricchiranno di ulteriori servizi legati al mondo delle librerie, offrendo agli utenti la possibilità di
scoprire le libreria più vicine a loro.
Il nuovo Libraio alla cui guida editoriale c'è da luglio il giornalista
Antonio Prudenzano è ambizioso e andrà ad assorbire anche le altre due testate digitali del Gruppo:
Cado in piedi e
Infinite storie.
Accanto alla redazionale sarà protagonista l’Area Digital diretta da Alessandro Magno, con Mauro Tosca, responsabile della Produzione digitale, e l’Area Marketing guidata da Elena Pavanetto, con Caterina Sonato, Digital Marketing Manager.
Questa nuova piazza del «sapere editoriale» punta a coinvolgere con interviste, sezioni dedicate e focus, tutto il mondo del libro: dagli autori ai lettori, dagli addetti ai lavori agli editori. L'idea è infatti quella di creare un
network autorevole e perciò necessariamente
aperto a tutte le voci (e a tutti i libri) perché, come ha spiegato Stefano Mauri, «nessun editore è mai stato così pazzo da dire: solo i miei libri sono belli. Noi editori ci appassioniamo anche dei libri altrui. E i libri parlano di libri. Sono fatti di altri libri, letti da chi li ha scritti. In qualche modo è indispensabile parlare dei libri degli altri, anche solo nell’esprimere le proprie linee. E nessun lettore legge i libri di una sola casa editrice».
Volevo fare l'astronauta, poi il dottore, ma un giorno di settembre ho iniziato a scrivere e la passione è diventata professione. Dalla cronaca di una città di provincia agli ultimi trend del mercato editoriale internazionale ho scritto e interpretato ben più di 50 sfumature di inchiostro (e di pixel!). Sono nerd per vocazione, amante delle serie TV e dei super eroi.
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