Cosa fareste se durante un lungo trasbordo da una parte all’altra di una grande città trovaste un volume intonso abbandonato su una panchina del metrò? Probabilmente lo raccogliereste e iniziereste a leggerlo. Proprio su questo elementare istinto del viaggiatore si basa l’iniziativa che lo scorso venerdì si è svolta a Londra con la regia di Books On The Underground (@BooksUndergrnd), una rete che promuove bookcrossing nella metropolitana della capitale inglese, e dell’editore Scholastic UK che hanno collaborato in una iniziativa di promozione della lettura (e anche un po’ di guerrilla marketing, diciamocelo) su vasta scala.
La cosa si è svolta così: armati solo di una lucida Oyster card, la tessera che i londinesi utilizzano sulla rete dei mezzi pubblici cittadini, i novelli «tributi» hanno ingaggiato nell’«arena» della tube di Londra la più grande caccia al tesoro a tema Hunger Games mai realizzata.
Cosa c’era in palio? Più di 300 limited edition della trilogia di Suzanne Collins nascoste in 13 stazioni scelte in modo tale da interpretare al meglio i caratteri salienti degli altrettanti distretti di Panem, i luoghi che fanno da sfondo alle vicende di Katniss e Peeta.
Ecco quindi che il primo distretto, quello nel quale si producono i beni di lusso per la capitale, è stato posto a Knightsbridge, celebre fermata di Harrods, mentre il distretto 6 che si occupa dei trasporti è stato associato alla fermata di Kings Cross.
Naturalmente non è un caso che l'iniziativa si sia svolta proprio ora: tra circa un mese e mezzo infatti arriverà nei cinema il nuovo film della saga distopica, Hunger Games: Il Canto della Rivolta – Parte 1 (fra l'altro il trailer ha battuto a colpi di click anche l'attesissima pellicola hot Cinquanta sfumature di grigio).
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