Era più o meno la metà degli anni Ottanta quando in una lezione tenuta alla Scuola per librai Umberto ed Elisabetta Mauri all’Isola di San Giorgio a Venezia, Libero Casagrande, libraio-editore in Bellinzona e «ideatore» del programma Libris, affermò che con la diffusione dei gestionali in libreria e la gestione a titolo molto sarebbe cambiato nel rapporto tra casa editrice e libreria.