Il workshop Engaging the reader, realizzato per il terzo anno consecutivo dal master Professione editoria con la collaborazione degli studenti di Filologia Moderna dell’Università cattolica di Milano e del Creleb, si è interrogato sul dibattito nel mondo dell’editoria che oppone digitale e cartaceo in un’ottica di divergenza inconciliabile, proponendo al contrario il tema della convergenza come possibile soluzione.
Cosa significa convergenza? Compresenza, continuità, confluenza tra ambiente digitale e cartaceo. Se riflettiamo per un momento sulla radice di tutte queste parole troviamo elemento comune: cum ovvero la natura ibrida della comunicazione. Qualcuno di noi conserva ancora l’orario dei treni in borsa? Quanti possiedono un elenco telefonico? Tutti ormai ricorrono al Web per ottenere qualsiasi informazione in tempo reale. «Non lo si può negare: si fruiscono testi su supporti diversi a seconda dell’occasione» ha affermato in apertura Edoardo Barbieri, docente di Storia del libro e direttore del Master Professione Editoria dell’Università cattolica. Andreas Degkwitz, direttore della biblioteca dell’Università Humboldt di Berlino, nel suo intervento Books or bytes or both?, in occasione del simposio internazionale Livros e universidades, suggerisce che davanti all’alternativa tra cartaceo e digitale si possa, in fondo, non scegliere: «Printed materials are still very useful channels to sum up and share research activities in a textual version, but digital platforms are enabling multi-modal formats of publications which printed formats will never be able to integrate». Sembra averlo ben compreso Zanichelli, ormai esempio di editoria scolastica mista. Il direttore editoriale Giuseppe Ferrari, intervenuto alla tavola rotonda Leggere convergenze all’interno di Engaging the Reader, ha raccontato che accanto a iniziative come l’offerta del download gratuito del testo digitale per l’acquisto di ogni edizione cartacea disponibile in versione e-book grazie
all’appoggio al portale Scuolabook, la casa editrice si distingue nel panorama italiano per essere all’avanguardia nell’offerta di prodotti editoriali digitali. Da classici e-book a libri per i tablet, con inclusa la funzionalità quaderno, o il Dizionario analogico della lingua italiana da consultare via dispositivi mobili fino a tutorial come Matutor, che ben lungi dal ridursi a mero
eserciziario on line, guida nella comprensione delle correzioni grazie a video che spiegano la teoria e tramite un software di valutazione personalizza la scelta degli esercizi proposti.