È stata presentata questa mattina al Ministero della Cultura la decima edizione di #ioleggoperché, il progetto dell’Associazione Italiana Editori per la creazione e il potenziamento delle biblioteche scolastiche.
Hanno preso parte alla conferenza stampa il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, tramite un messaggio, il presidente AIE Innocenzo Cipolletta, Giovanni Azzone (Fondazione Cariplo), Paola Passarelli (Direzione generale Biblioteche e Istituti Culturali del MiC) e i due storici ambassador dell’iniziativa, Rudy Zerbi e Sofia Goggia, moderati da Eva Giovannini, giornalista Rai. Presenti in sala anche gli studenti e delle studentesse delle scuole E. Morante di Santa Maria delle Mole e ITIS G. Galilei di Roma.
Quest’anno l’iniziativa compie dieci anni: dal 2015, in sinergia con scuole, librerie e tutto il mondo del libro, istituzioni, media, permette di aprire o potenziare migliaia di biblioteche scolastiche in tutto il Paese, promuovendo la lettura tra bambini e bambine, ragazzi e ragazze. L’edizione 2025 prevede l’aggiunta di un giorno in più rispetto alla programmazione consueta, dal 7 al 16 novembre, coinvolgendo 29.216 scuole, 350 nidi, oltre 4,2 milioni di studenti e 4.061 librerie in tutta Italia in cui sarà possibile andare a donare un libro. I gemellaggi attivati tra scuole iscritte e librerie, fulcro del meccanismo che rende possibile il progetto, hanno raggiunto la straordinaria cifra di oltre 90.500, a dimostrazione di un impegno collettivo sempre più forte e diffuso.
Si aprirà con una festa il 7 novembre, a partire dalle 18, con un grande evento diffuso, organizzato con la collaborazione di Associazione Italiana Librai (ALI) e Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (SIL) in tutte le librerie italiane aderenti. Un momento di condivisione e divertimento per celebrare i primi dieci anni di #ioleggoperché, tra letture ad alta voce, pigiama party tra gli scaffali e incontri con gli autori. In dieci città – Milano, Roma, Torino, Vicenza, Firenze, Rimini, Napoli, Lecce, Messina e Cagliari – si terranno delle feste di compleanno in libreria con gli studenti e le studentesse delle scuole gemellate, per una serata speciale dedicata ai libri, ai giovani lettori e lettrici e a chi ha contribuito al successo del progetto. La festa è anche il tema della campagna di quest’anno, «Leggere è una festa che non finisce mai».
«Questo è l’anno della festa, a cui invitiamo tutti e tutte – ha sottolineato il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta –, ma anche l’anno in cui fotografare cosa è stato fatto e cosa migliorare: sono entrati milioni di libri nelle scuole in questi anni per migliaia di progetti di lettura. Una scuola su cinque (il 20,6%) ha dichiarato di aver avviato o che avvierà una biblioteca scolastica grazie a #ioleggoperché. E più di nove scuole su dieci (il 90,3%) hanno attivato o progettato iniziative per effetto del progetto. Ancora oggi però una scuola su sei non dispone di una biblioteca scolastica. Per questo pensiamo alla festa ma con un occhio già anche al futuro, perché possiamo fare ancora di più. Noi cominceremo con un “primo mattone” di cui ci faremo carico come Associazione per aprire cinque biblioteche scolastiche in scuole del Sud in cui il progetto non è ancora arrivato».
«Educare le giovani generazioni alla lettura deve essere una priorità: della famiglia, della scuola, delle Istituzioni – ha dichiarato in video il Ministro della Cultura Alessandro Giuli –. Per fare questo è necessaria un’alleanza per il libro, che coinvolga tutti, dalle biblioteche ai media, fino alle nuove tecnologie, che, se usate in modo creativo, ed etico, possono offrire un contributo insostituibile alla diffusione della lettura. Anche per questo motivo un’iniziativa come #ioleggoperché non può non incontrare il nostro favore. Dal 7 novembre in oltre quattromila librerie italiane, ciascuno potrà donare un libro per dare il proprio contributo alle biblioteche scolastiche e offrire ai più giovani nuove occasioni di scoperta, e in un certo, decisivo, senso, di avventura, oltre che di crescita. Il nostro impegno per sostenere la lettura e la filiera editoriale è concreto, e senza precedenti. Nel Decreto Cultura sono stati stanziati 30 milioni di euro, messi a bando il 29 settembre e per cui sono già pervenute quasi 4mila domande. Altri 30 milioni di euro, sempre nel 2025, si aggiungeranno. I libri sono il riflesso della nostra coscienza che si interroga su ciò che siamo e che vogliamo essere insieme».
«In questi dieci anni il progetto ha contribuito in maniera straordinaria a rafforzare le biblioteche scolastiche e a promuovere la lettura tra studentesse e studenti di ogni età. Ribadisco la vicinanza del Ministero all’iniziativa» ha sottolineato in un messaggio il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.
«L’attenzione da parte del nostro Ministero e del Governo è massima nei confronti della filiera del libro, anche perché la cultura necessariamente passa attraverso i libri. Da parte del Ministro Giuli c’è una visione complessiva di promozione della cultura, e in particolar modo di promozione della lettura, e di conseguenza una vicinanza a tutti gli interlocutori della filiera» ha aggiunto Paola Passerelli, direttore generale Biblioteche e Istituti culturali del Ministero della Cultura.
In occasione del decennale, per raccontare l’impatto nel corso degli anni di #ioleggoperché è stato realizzato da AIE, con il sostegno di Pirelli, il documentario Leggere può cambiare tutto. Dieci anni di #ioleggoperché, che ripercorre la storia e i risultati del progetto, dal punto di vista delle scuole, e che sarà disponibile in esclusiva su RaiPlay dal 7 al 16 novembre. Un racconto corale, che alterna materiali d’archivio, riprese originali e testimonianze dirette, per mostrare come migliaia di biblioteche scolastiche siano nate, cresciute e si siano trasformate negli anni grazie a #ioleggoperché. E che è impreziosito dagli interventi del Presidente della Repubblica Mattarella, dei Ministri Giuli e Valditara e di altre istituzioni, insieme alle testimonianze di studenti e docenti di ogni età. Il documentario sarà presentato alle scuole il 10 novembre in occasione di BookCity Milano, in un evento speciale organizzato da AIE e Pirelli – da sempre sostenitore del progetto – negli Headquarters dell’azienda in Bicocca.
Tornano anche le consuete iniziative che caratterizzano ogni edizione: gli alunni e le alunne delle scuole coinvolte da #ioleggoperché potranno partecipare al contest Apri un libro, inizia la festa!, con in palio cinque buoni da 1.000 euro da spendere in libreria per la propria scuola. Sempre presenti anche i «Messaggeri di #ioleggoperché», ambasciatori e ambasciatrici del piacere della lettura, che si recheranno nelle librerie di tutta Italia durante la campagna delle donazioni. Ragazze e ragazzi maggiorenni, ma anche insegnanti e lettrici e lettori appassionati che affiancheranno i librai e le libraie nel consigliare il «titolo giusto» da donare a una scuola.
In parallelo, prosegue e si rafforza #ioleggoperchéLAB-NIDI, il progetto per avvicinare alla lettura la fascia dei piccolissimi e delle piccolissime (0-3 anni), realizzato in stretta collaborazione con Fondazione Cariplo. Anche quest’anno sono 350 i nidi selezionati nei contesti fragili della Lombardia e delle province piemontesi di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, ambito di lavoro della Fondazione. I nidi parteciperanno alla campagna di donazioni del pubblico nelle librerie gemellate, come per #ioleggoperché, e riceveranno da AIE e Fondazione Cariplo una nuova dotazione di dieci titoli, uguali per tutti, individuati da Nati per Leggere da utilizzare per sviluppare progetti di lettura con i più piccoli e le più piccole. E per la prima volta ai dieci titoli si aggiungerà anche un libro internazionale, diverso per ciascuno, scelto tra i candidati nella categoria Toddler/Prima infanzia dei BolognaRagazzi Awards, il premio organizzato dalla Bologna Children’s Book Fair, partner del progetto. Il lavoro di quest’anno è strutturato in modo verticale e coinvolge un focus group di 30 nidi, impegnati in attività mirate promosse da Nati per Leggere, con l’obiettivo di integrare la lettura nella quotidianità del nido e all’interno della comunità educativa e familiare.
«#ioleggoperchéLAB-NIDI è un progetto che ci sta particolarmente a cuore, perché porta i libri e la lettura nei nidi, là dove tutto comincia – ha dichiarato Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo –. Leggere sin dai primi anni di vita significa favorire lo sviluppo cognitivo, relazionale e affettivo dei bambini, ma anche rafforzare il legame tra scuola, famiglie e comunità».
Come di consueto, anche il mondo del calcio sostiene l’iniziativa: Lega Calcio Serie A, Serie A Femminile, Lega Serie B e Serie C scenderanno ancora una volta in campo con i libri per promuovere la lettura. Inoltre, grazie al patrocinio di Sport e Salute, saranno coinvolti anche atleti di diverse discipline: alcuni sportivi del team Illumina, tra cui Massimiliano Rosolino, Manuel Bortuzzo e Andrea Lo Cicero, infatti, realizzeranno dei video dedicati per promuovere la campagna e invitare tutti a partecipare attivamente alla grande festa delle donazioni in libreria.
Anche quest'anno, lo spot di #ioleggoperché sarà trasmesso grazie al Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri su tv e radio Rai.
Infine, con la chiusura della settimana di donazioni, il 16 novembre, il testimone passerà come di consueto agli editori che partecipano all’iniziativa: essi contribuiranno con oltre 100.000 libri, che si aggiungeranno a quelli donati dai cittadini e dalle cittadine.
L’iniziativa è possibile grazie al sostegno del Ministero della Cultura attraverso il Centro per il libro e la lettura, la collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Dipartimento per l'informazione e l'editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, l’Associazione Italiana Biblioteche (AIB), l’Associazione Librai Italiani (ALI) e il Sindacato Italiano Librai e Cartolibrai (SIL), il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori e di Sport e Salute, e il supporto di Fondazione Cariplo e Pirelli.