Nel 2020 in Cina sono stati letti 4,7 libri di carta a persona e 3,29 e-book: è quanto rivela l’agenzia di stampa Xinhua News, sottolineando che nell’anno della pandemia la lettura di adulti e bambini è cresciuta soprattutto grazie al traino del digitale.
Secondo un sondaggio condotto su 20.326 lettori di carta e digitale distribuiti in 209 città – un campione invero esiguo per la sconfinata Cina – ciascuno ha fruito in media 9,1 e-book e 6,3 audiolibri.
Se il device più utilizzato per la lettura digitale è certamente lo smartphone, il diffondersi della pandemia e della tecnologia 5G sono le concause che più di tutte hanno contributo ad accelerare la diffusione di questo tipo di consumo. Scorrendo il podio compaiono anche intelligenza artificiale, realtà virtuale e realtà aumenta, e servizi in cloud offerti da librerie e biblioteche.
Lo studio sottolinea inoltre che sempre più utenti sono disposti a pagare per i contenuti online. Circa il 26,8% dei lettori digitali dichiara di spendere, in media, almeno cento yuan l’anno. Nel complesso, il valore di mercato della lettura digitale ha raggiunto i 35,2 miliardi di yuan (4,5 miliardi di euro), corrispondenti circa al 22% dell’indotto totale dell’anno.
Come se la passa, in questo scenario, la lettura di libri a stampa? Gli intervistati – soli lettori – hanno dichiarato di aver letto in media 6,2 pubblicazioni cartacee nel 2020: 2,6 in meno rispetto all'anno precedente. Se per gli abitanti delle città la lettura pro capite di libri di carta ha superato di poco i 5,5 titoli, nelle zone rurali il valore si è fermato a 3,7. Confermando, in entrambi i casi, tassi simili a quelli del 2019.
Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi sono responsabile del contenuto editoriale del Giornale della Libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.
Guarda tutti gli articoli scritti da Alessandra Rotondo