Quest’anno la Bologna Children's Book Fair si terrà in presenza, dal 21 al 24 marzo. «Stiamo seguendo attentamente la diffusione della variante Omicron – ha dichiarato la responsabile della manifestazione Elena Pasoli – e il picco di contagi in Italia arriverà presto, molto prima della fiera». Da qui la decisione di confermare l’appuntamento dal vivo dopo i due anni di forzata programmazione digitale.
Come d’abitudine, la fiera ospiterà mostre, seminari, workshop e conferenze. E la prima edizione in presenza di BolognaBookPlus, il format di BolognaFiere in collaborazione con AIE inaugurato nel 2021 come parte del più ampio protocollo d’intesa tra le due realtà.
Per adeguarsi alla nuova fase pandemica, riacuita dalla diffusione della variante Omicron, Bologna Children’s Book Fair ha prorogato al 28 gennaio il termine per presentare i titoli per la partecipazione ai BolognaRagazzi Award, i prestigiosi premi assegnati dalla fiera, aprendo per la prima volta la partecipazione anche agli editori non espositori.
«Comprendiamo che non tutti coloro che avrebbero voluto recarsi a Bologna potranno farlo – ha commentato in proposito Pasoli – e questo sarà un modo per coinvolgerli comunque. I BolognaRagazzi Awards saranno ancora più inclusivi e ospiteranno una varietà ancora più ampia di libri».
I riconoscimenti premieranno i migliori titoli di narrativa, saggistica e fumetti prodotti delle case editrici per bambini di tutto il mondo. Anche quest'anno un premio speciale sarà dedicato ai libri di poesia, come nel 2021, quando i titoli presentati nel complesso ai BolognaRagazzi Award sono stati 1.576, provenienti da 41 Paesi.
Oltre ad aprire la partecipazione ai premi anche agli editori non presenti a Bologna, quest’anno la fiera riconoscerà i 100 migliori titoli in gara con una mostra: The BRAW Amazing Bookshelf.