«Ogni scrittore deve essere libero di esprimere le proprie opinioni senza temere ritorsioni». Così Cipolletta (AIE) a proposito di Kamel Daoud
«La difesa della libertà di opinione ed espressione è stata e sempre sarà al centro dell’azione dell’Associazione Italiana Editori: ogni scrittore e scrittrice deve avere garantita la libertà di poter scrivere senza dover temere incarcerazioni o processi arbitrari come ritorsione per il proprio lavoro» ha dichiarato il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta.
«Il premio Goncourt 2024 Kamel Daoud è accusato dalle autorità algerine di crimini d’opinione non dissimili da quelli che hanno portato all’incarcerazione di Boualem Sansal, di cui continuiamo a chiedere la liberazione – ha aggiunto Cipolletta –. Kamel Daoud deve poter parlare dei propri libri ed esprimere le proprie idee, in Italia come altrove, senza che questo metta a rischio la sua libertà personale. Ci auguriamo di poterlo incontrare presto nel nostro Paese».