L’Associazione Italiana Editori esprime forte preoccupazione per la pronuncia della Corte d'appello di Algeri, che ha confermato il verdetto del tribunale inferiore e ha condannato lo scrittore franco-algerino Boualem Sansal – detenuto dallo scorso 16 novembre – a cinque anni di reclusione.
«Ogni scrittore deve essere libero di esprimere le proprie opinioni» ha sottolineato il presidente di AIE Innocenzo Cipolletta. «Boualem Sansal è colpevole solo di questo e paga il suo impegno nella denuncia dell’autoritarismo e dei regimi teocratici: siamo pronti a far sentire la nostra voce con i colleghi europei e internazionali».