Alla vigilia del Summit sull'Intelligenza Artificiale di Parigi del 10-11 febbraio – il vertice francese che riunirà i delegati di oltre cento paesi, tra cui Capi di Stato, organizzazioni internazionali, imprese e mondo accademico – 38 organizzazioni internazionali delle industrie culturali e creative, tra cui la Federazione degli editori europei (FEP) e l’International Publishers Association (IPA), lanciano la Carta internazionale su cultura e innovazione per costruire un futuro che concili lo sviluppo dell'IA con il rispetto del diritto d'autore.
Il Summit sull'Intelligenza Artificiale di Parigi intende promuovere un'IA affidabile, sostenibile e responsabile. Con la Carta, le industrie culturali e creative richiamano all’attenzione degli Stati che partecipano al vertice l’importanza del diritto d’autore in questo contesto, in quanto prerequisito per uno sviluppo etico e per la fiducia nell’IA.
La Carta chiede ai fornitori di Intelligenza Artificiale di impegnarsi nel rispetto dei diritti fondamentali, compresi i diritti d'autore, e della volontà espressa dei titolari dei diritti; di negoziare le opportune licenze per l’utilizzo dei contenuti protetti; di garantire ai titolari una trasparenza effettiva sulle opere utilizzate per l’addestramento dei modelli di IA. Inoltre, la Carta richiama l’importanza della remunerazione appropriata ed equa per l’uso dei contenuti protetti da diritto d’autore e di sanzioni effettive in caso di violazioni dei principi di tutela del diritto d’autore.