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Lettura

L'«Oprah Effect» che influenza l'editoria statunitense

di Elisa Buletti notizia del 1 marzo 2024

Negli Stati Uniti c'è una conduttrice televisiva che ha la capacità di influenzare l’andamento delle vendite di un determinato titolo: la celebre Oprah Winfrey che, con il suo club del libro, ha avuto un enorme impatto sul settore editoriale statunitense, promuovendo la lettura e trasformando vari titoli in best seller. Oprah Winfrey, che ha recentemente compiuto 70 anni, ha una lunga carriera alle spalle: il suo Oprah’s Book Club, che di anni ne ha quasi 28, dalla sua nascita nel 1996 fino ad oggi ha trattato più di cento libri, generando conversazioni intorno ai titoli e aiutando autrici e autori emergenti o già conosciuti a raggiungere nuovi pubblici di lettori.

Nato da un’idea di una collega di Winfrey, Alice McGee, con la quale condivide la passione per la lettura, negli anni è diventato uno dei club del libro più influenti al mondo, in grado di raggiungere e incuriosire anche i non lettori. Inizialmente, l’Oprah’s Book Club era una puntata mensile dell’Oprah Winfrey Show – programma andato in onda dal 1986 al 2011 sull’emittente televisiva statunitense ABC –, incentrata ogni volta su un libro diverso, che veniva annunciato settimane prima per dare il tempo agli spettatori di acquistarlo e leggerlo. Le puntate ospitavano autrici e autori e, in alcuni casi, anche un gruppo di lettori scelti tra gli spettatori che, ogni mese, scrivevano in migliaia ai produttori del talk show per partecipare. Dopo la fine dell’Oprah Winfrey Show, nel 2011, il club del libro ha continuato a vivere tramite altri canali digitali.

I libri consigliati da Winfrey, che si è sempre dichiarata autonoma nelle sue scelte, sono spesso riusciti a vendere centinaia di migliaia di copie negli Stati Uniti, tanto che è stata coniata l’espressione «Oprah Effect» per descrivere il successo commerciale di un titolo scaturito dall’Oprah’s Book Club. L’«effetto Oprah» è particolarmente efficace grazie alla sua autenticità: la conduttrice parla di prodotti da lei apprezzati, non ha mai guadagnato nulla dalle vendite di libri di cui le viene riconosciuto il merito né accettato le proposte di editori che le suggerivano titoli specifici da trattare.

Gli editori vengono però avvisati, insieme alle autrici e agli autori, prima di annunciare pubblicamente la nuova lettura scelta per il club del libro, così che le librerie possano munirsi per tempo di un sufficiente numero di copie, che vengono esposte con un bollino di riconoscimento. «Più volte ho chiamato un editore per informarlo della mia scelta e ho saputo che avevano in programma una prima tiratura di 7.000 copie. Molti di quei titoli avrebbero venduto milioni, anche se è stato solo dopo la fine dell'Oprah Show che mi sono resa conto di quanti milioni e milioni di libri erano stati venduti grazie al club» riporta le parole di Winfrey l’Oprah Daily. «Ai miei occhi, tuttavia, non è mai stato questo lo scopo del club del libro. Per me la ricompensa è sempre stata il modo in cui la mente si espande quando si viene esposti a nuove avventure e idee».

© Immagine in header tratta dall'Oprah Daily

L'autore: Elisa Buletti

Laureata in Lettere all’Università degli Studi di Verona, ho conseguito il master Booktelling, comunicare e vendere contenuti editoriali dell’Università Cattolica di Milano che mi ha permesso di coniugare il mio interesse per i libri e l’intero settore editoriale con il mondo della comunicazione digital e social.

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