Nell'incontro che ha aperto oggi a Firenze la terza edizione di Testo – l'evento dedicato all'editoria contemporanea, ideato da Todo Modo e organizzato da Pitti Immagine in collaborazione con Stazione Leopolda che ospiterà 150 case editrici fino al 25 febbraio –, dal titolo Promozione della letteratura italiana e della lettura, si è parlato della partecipazione dell'Italia come Ospite d'Onore alla Frankfurter Buchmesse 2024.
Svoltosi nell'Arena Olivetti della Stazione Leopolda, l'incontro è stato coordinato da Laura Pugno, con gli interventi di Annalena Benini, direttrice del Salone Internazionale del Libro di Torino, Innocenzo Cipolletta, presidente dell’Associazione Italiana Editori, Adriano Monti Buzzetti, presidente del Centro per il libro e la lettura, Alessandro De Pedys, direttore generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del MAECI e Mauro Mazza, commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle attività connesse alla partecipazione dell'Italia quale Ospite d'Onore alla 76ª edizione della Frankfurter Buchmesse. Anche Juergen Boos, presidente e CEO della Buchmesse, ha inviato il suo video saluto a relatori e partecipanti.
Il 2024 si appresta a diventare un anno indimenticabile per la letteratura italiana che il prossimo ottobre tornerà protagonista, a 36 anni di distanza dall’ultima volta, nella fiera internazionale del libro più importante d’Europa e probabilmente del mondo.
Una grande opportunità per la cultura italiana in generale che si prepara a dare prova di capacità di confronto e di dialogo: questo l'intento dichiarato del programma a cui il Commissario straordinario Mazza sta lavorando con il suo team. «Nessuno vuole convincere né tantomeno convertire nessuno. Ma vorremmo conoscerci e farci conoscere meglio, incontrarci, dialogare come mai finora è stato possibile, senza censure né cesure», ha dichiarato il commissario. Aggiungendo: «Il dialogo darà buoni frutti se sarà accompagnato anche da incontri personali tra scrittori e lettori».
Durante l’incontro a Testo è stato svelato per la prima volta al pubblico il manifesto, firmato da Lorenzo Mattotti, che accompagnerà l’Italia come Ospite d'Onore e raffigura «una giovane lettrice che, accomodata su quella calla, legge il suo libro e guarda il mondo, già matura e pronta a confrontarsi con il prossimo e insieme provare a fare un mondo migliore» come descritto da Mazza.
Il commissario straordinario ha ricordato che il programma completo della partecipazione italiana alla prossima Buchmesse verrà reso pubblico in una conferenza stampa prevista per fine maggio a Francoforte, così come da accordi presi con la Buchmesse.
Un aspetto sottolineato anche da Innocenzo Cipolletta, presidente dell'Associazione Italiana Editori – partner del progetto – che ha puntualizzato: «Non possiamo ancora rivelare i nomi degli autori italiani presenti a ottobre alla Buchmesse, ma il livello di coinvolgimento degli editori da noi sollecitati è stato particolarmente elevato, ciò garantisce una presenza a Francoforte di autori e personalità». Cipolletta, inoltre, ci ha tenuto a rimarcare «la proficua collaborazione che il Commissario straordinario del Governo Mauro Mazza ha instaurato con noi e con le case editrici» definendola «la chiave per la buona riuscita degli eventi di Italia Ospite d’Onore 2024 Fiera del Libro di Francoforte».
I prossimi appuntamenti nel cammino di avvicinamento dell’Ospite d’Onore 2024 alla 76ª edizione della Buchmesse, sia in Italia che in Germania, si svolgeranno nell’ambito delle iniziative che prendono il nome di Destinazione Francoforte. Da oggi il viaggio tricolore verso la fiera del libro più importante d’Europa verrà accompagnato dal manifesto di Mattotti, capace di esprimere visivamente il concetto di «Radici nel futuro», scelto come titolo della storica partecipazione.