Un Isbn per ogni formato di e-book venduto lungo le catene distributive virtuali. La regola già fissata nel corso della revisione dello standard del 2004-2005 si è dimostrata valida come punto di riferimento all'interno di una crescente complessità distributiva degli e-book. È quanto risulta da un recente studio dell'Agenzia Internazionale Isbn presentato nel corso dell'assemblea annuale di Lisbona del 13 e 14 settembre 2010. Lo studio ha anche confermato le difficoltà definitorie e nel raggiungere il necessario consenso tra tutti gli operatori della filiera commerciale. Ma la regola aurea«un numero per ogni prodotto distinto» è l'unica, secondo l'esperienza rilevata, che garantisce l'efficienza gestionale lungo tutta la filiera.
L'assemblea di Lisbona ha anche confermato Piero Attanasio di Aie, per la seconda volta, alla Presidenza dell'Agenzia.