Secondo quanto riportato dal Guardian, da una ricerca commissionata da HarperCollins UK a Nielsen Book è emerso che quasi uno su tre tra coloro che leggono narrativa young adult ha più di 28 anni. HarperCollins UK, tra i principali editori di libri per giovani adulti nel Regno Unito, e Nielsen Book – il fornitore di dati dell'industria libraria inglese – hanno condotto l’indagine tra ottobre e novembre 2023, su un campione rappresentativo a livello nazionale di 1.212 giovani, con lo scopo di comprendere come le abitudini di lettura influiscano sul loro benessere.
Uno degli aspetti più rilevanti emersi dallo studio riguarda il fatto che la maggior parte dei giovani intervistati afferma di riconoscere e sperimentare i benefici della lettura: il 79% si riconosce come lettore forte e dichiara che leggere lo fa sentire più felice. Nonostante ciò, l’indagine mostra che solo il 16% dei giovani tra i 14 e i 25 anni legge ogni giorno per piacere. In particolare, tra i 14-17enni, il 38% afferma di leggere raramente o non farlo mai per svago. Oltre la metà dei ragazzi (il 55%) e delle ragazze (il 63%) dichiara di avere troppi compiti scolastici per avere il tempo di leggere libri per piacere personale: una problematicità riscontrata anche in Francia in un recente studio del Centre national du livre.
Inoltre, la ricerca mostra che la relazione tra leggere per piacere e benessere si riflette anche nella crescente popolarità dei libri per giovani adulti – la cosiddetta narrativa young adult – con lettori di tutte le età che si rivolgono sempre più a YA come fonte di conforto e cura di sé. Secondo l'indagine, il 28% dei lettori di questo genere ha più di 28 anni: «ciò si spiega poiché molti sperimentano cambiamenti comportamentali legati all’"età adulta emergente", che vede i giovani crescere più lentamente e ritardare la vita adulta. I sentimenti di instabilità e incertezza possono causare ansia e altri problemi di salute mentale. Di conseguenza, i giovani si rivolgono alla narrativa YA in cerca di uno "spazio sicuro", che rimane tale anche una volta cresciuti» riporta lo studio.
Altri dati rilevanti mostrano che due giovani su tre tra i 14 e i 25 anni si preoccupano del tempo che trascorrono davanti allo schermo, con una forte preferenza per i libri stampati rispetto a quelli digitali. L’86% dei giovani di età compresa tra 0 e 17 anni e il 79% di quelli tra i 18 e i 25 anni afferma di apprezzare i libri stampati, percentuali decisamente superiori rispetto a quelle di coloro che scelgono gli e-book (rispettivamente, il 27% per la prima fascia d’età e il 33% per la seconda). Ciò si riflette nella crescente relazione tra lettura e cura di sé: i giovani romanticizzano l'esperienza di lettura sfruttando gli ambienti – da un’accogliente camera da letto a un bar – e apprezzano l'aspetto tattile ed estetico di un libro stampato.
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