Bambini, libri e App: a Più libri un decalogo delle buone pratiche fatto «dalle mamme per le mamme»

Colorate, brillanti e interattive, le App per bambini sono ormai presenti in ogni iPad o tablet che circoli in famiglia. D’altro canto, secondo l’indagine Doxa Kids che sarà presentata domenica 7 dicembre a Più libri più liberi (ore 12 in Sala Smeraldo), il 30% delle famiglie italiane con bambini 0-13 anni possiede «almeno un tablet» e, nell’82% dei casi, permette ai propri figli di giocarci.
A chi si domanda se le App sostituiranno i libri per bambini, possiamo anticipare che i risultati delle ricerche che saranno presentate ci parlano più che altro di occasioni di uso diverse: le App funzionano «fuori casa» mentre i libri restano i preferiti dai genitori quando si tratta di raccontare la favola della buona notte.
Tema non marginale dell’incontro L’App o il libro della buonanotte. Come cambia la lettura per i più piccoli è poi quello dell’educazione alla lettura: se l’abitudine alla lettura si crea nella prima infanzia e veder leggere i genitori, sentirne la voce rappresenta per i bambini la strada maestra per avere in futuro lettori abituali e forti cosa succede quando i tablet diventano una presenza (sempre più) importante nelle famiglie italiane?
Se a rispondere a questa domanda saranno Roberta Franceschetti (Mamamò.it), Cristina Liverani (Doxa), Silvia Borando (Minibombo) e Cristina Mussinelli (AIE), a raccontare le best practices quando si parla di scegliere e acquistare un'App per i più piccoli, sarà Elisa Salamini (Mamamò.it) che durante l’incontro Come scelgo e come uso le App: consigli e avvertenze, in programma sempre domenica 7 dicembre alle 13 in Sala Smeraldo, presenterà un decalogo fatto «dalle mamme per le mamme» per l’uso consapevole e sicuro delle App e per come integrarle con la lettura di libri. Un modo semplice e inconsueto per far conoscere a genitori, bibliotecari e insegnanti il mondo cui si può accedere con un semplice tap.