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Editori

Claudiana acquisisce Paideia: continua il momento di rinnovamento

di Camilla Pelizzoli notizia del 26 ottobre 2016

Il periodo delle acquisizioni in campo editoriale continua. Dopo Mondadori-RCS Libri, che ha portato anche all’acquisto di Bompiani da parte di Giunti e al ritorno di Marsilio in casa GEM, è l’editoria religiosa – particolarmente vivace, come abbiamo avuto modo di vedere recentemente – a presentare una nuova acquisizione i cui effetti potrebbero essere notevoli. Infatti Claudiana, editore di riferimento per il mondo protestante in Italia, ha annunciato di aver ufficialmente acquisito Paideia, storica casa editrice dedicata a testi di critica filologica classica e religiosa.

Una mossa che rafforza ulteriormente la presenza sul mercato di Claudiana, per cui i quattro soci della casa editrice – Chiesa Evangelica Valdese, Chiesa Evangelica Luterana in Italia, Unione Cristiana Evangelica Battista d’Italia e Opera per le Chiese Evangeliche Metodiste in Italia – hanno espresso «grande soddisfazione». L’acquisizione di Paideia è solo uno dei passi che, negli ultimi anni, ha intrapreso la casa editrice, dando avvio a un periodo di forte rinnovamento: basti portare ad esempio il fatto che, dopo più di un secolo e mezzo di libri di saggistica (sia divulgativa che specialistica), nel 2011 Claudiana si è aperta alla narrativa, con la collana «Le Calamite».

«Quello che stiamo cercando di fare è utilizzare linguaggi e forme di comunicazione nuove che rispondano alle esigenze del pubblico di oggi, in particolare in un mondo secolarizzato come il nostro» ci ha spiegato Manuel Kromer, direttore della casa editrice.  «È un aspetto che stiamo cercando di sviluppare in modo adeguato anche per rivolgerci al meglio ai giovani: i libri che vanno sotto il titolo di Il vangelo secondo…, ad esempio, stanno dando ottimi risultati e rientrano appieno nella categoria “teologia pop”, che stiamo approfondendo».

L’acquisizione di Paideia, dunque, va a «chiudere per noi lo spettro di ambiti in cui vogliamo continuare ad affermarci; Claudiana a livello scientifico-universitario “di punta” ha prodotto relativamente meno titoli, ed esclusivamente in ambito storico. Così il catalogo Paideia si integra alla perfezione con il nostro, coprendo la parte biblico-teologica e filologica, che in passato non abbiamo approfondito proprio perché c’era già Paideia molto forte e con una posizione stabile sul mercato».

Una forte sinergia contenutistica,«commerciale e distributiva» dunque, come specificato nel comunicato ufficiale, per cui «ciascun marchio continuerà a pubblicare opere in continuità con la rispettiva tradizione, valorizzando al massimo le proprie specificità», e andando a creare una nuova realtà in cui le due parti si completano a vicenda.

Un concetto espresso anche da Marco Scarpat, figlio del fondatore di Paideia, Giuseppe, parlando della cessione della propria casa editrice: «Dopo tanti anni passati a occuparmi, insieme a mio padre prima e, in seguito, in prima persona, di tutto quello che ruota intorno all’editrice, voglio potermi dedicare soltanto alla direzione editoriale e alla curatela dei volumi, lasciando ad altri l’onore e l’onere degli aspetti amministrativi e commerciali. La consapevolezza che tra i cataloghi Paideia e Claudiana ci sia un’affinità profonda mi ha convinto che questa sia la scelta giusta e migliore per il futuro di Paideia, amatissima creatura di mio padre e mia».

L'autore: Camilla Pelizzoli

Laureata in Lettere moderne (con indirizzo critico-editoriale), ho frequentato il Master in editoria. Mi interessa la «vita segreta» che precede la pubblicazione di un libro – di carta o digitale – e mi incuriosiscono le nuove forme di narrazione, le dinamiche delle nicchie editoriali e il mondo dei blog (in particolare quelli letterari).

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