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Librerie

Premio Denti: la migliore libreria per bambini e ragazzi è la Controvento

di Camilla Pelizzoli notizia del 20 maggio 2016

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Ieri, 19 maggio, è stato un giorno di festa per l’editoria per ragazzi: sono stati annunciati, infatti, i vincitori dell’edizione 2016 del Premio Andersen, che ogni anno riconosce i migliori esponenti di quella parte dell’editoria che si dedica ai più piccoli, passando dagli autori agli illustratori, dalle collane alle iniziative di promozione della lettura
In quest’ultimo ambito è nato un premio speciale, il Premio Denti, che segnala ogni anno una libreria particolarmente meritevole, per due motivi: sottolineare l’importanza di questi luoghi per il presente e il futuro culturale del Paese e ricordare Gianna Vitali e Roberto Denti, storici fondatori della Libreria dei Ragazzi di Milano, vera e propria capostipite di questi luoghi che, per molti bambini, sono il primo punto d’incontro coi libri.

Per l’edizione di quest’anno il premio è andato alla libreria Controvento di Telese Terme (BN), «per aver saputo affiancare alle attività di una libreria di varia, proposte alte e coinvolgenti, dedicate all’infanzia e all’adolescenza e per aver costruito in breve tempo un punto di riferimento importante in un territorio discosto, altrimenti privo di occasioni per la cultura del libro per ragazzi», secondo le parole della giuria, composta dagli editori per ragazzi di AIE e dalla direzione della rivista ANDERSEN.

Grafica di Laura Fanelli per la libreria Controvento

La libreria è nata nel 2013 grazie a Filomena Grimaldi, che l’ha aperta nel proprio paese dopo aver lavorato per dieci anni in diverse librerie, in particolare a Milano; «Trovare chi come Filomena Grimaldi riesce a trasmettere tanta passione nell’essere libraio è uno stimolo anche per noi» ha commentato Francesca Archinto, coordinatrice del Gruppo Ragazzi AIE. «Con questo premio noi editori ci impegniamo a sostenere per un anno le attività della libreria vincitrice proponendo autori, illustratori, mostre, laboratori, ecc. e dimostrare così, ancora una volta, quanto sia importante la sinergia tra librerie ed editori» ha aggiunto, e questa collaborazione sarà testimoniata anche dal logo del premio, disegnato dalla celebre illustratrice Giulia Orecchia, che andrà ad accompagnare tutte le attività organizzate da Controvento e dagli editori nel corso dell’anno e che accompagnerà la denominazione del premio, la cui assegnazione avverrà – insieme a tutti gli altri premi Andersen – sabato 28 maggio al Museo Luzzati di Genova.

«La mia reazione immediata è stata quella di chiedere “Ma è sicura? Ho aperto solo da due anni!”» ha commentato Filomena Grimaldi, parlando del momento in cui le è stata data la notizia della sua vittoria. «È una grande soddisfazione, e allo stesso tempo una grande responsabilità e un’opportunità, che si riversa anche sui lettori che frequentano la mia libreria». Come è stato anche sottolineato nella motivazione per il premio, la sua è stata un’avventura cominciata «in solitaria», dato che a Telese Terme non c’è una biblioteca, né altre librerie, e che la più vicina si trova nel capoluogo di provincia. «Io sono entrata per la prima volta in una biblioteca a diciannove anni, all’università; per questo ho aperto qui. Dove non c’è niente, non vuol dire che non possa mai esserci niente, e che non ci sia il desiderio e la necessità di una libreria; creare un posto dove si possa fare esperienza del libro e della lettura può fare la differenza».

E senz’altro una necessità c’era nel paese beneventano, se – come continua a raccontarci la libraia Filomena – i gruppi di lettura che ha proposto si sono subito animati di moltissime presenze. «Al primo incontro del primo gruppo eravamo in venticinque! Mi ha fatto capire che c’era un desiderio inespresso di incontrarsi, parlare e condividere qualcosa, che comprende e a volte va oltre la passione per la lettura. Ora i gruppi sono sei: il primo, per gli adulti, poi quello dei libri in lingua inglese che sta dando molte soddisfazioni, e ancora quello degli adolescenti – che quest’anno collaborerà con Mare di libri e si occuperà di intervistare John Boyne – e infine i quattro per i più piccoli, divisi in fasce d’età, dai bimbi delle medie a quelli della materna, per cui organizzo delle letture animate. L’ultimo nato è quello per i bambini di 6-7 anni, il cui primo incontro sarà questo sabato».

È evidente quanto l’attività di avvicinamento al libro e la condivisione della lettura sono uno dei pilastri della libreria: «Sono la spina dorsale della libreria» conferma, «e sono anche dei “laboratori” per comprendere i lettori, che permettono di capire in che direzione sviluppare l’assortimento, quali sono i loro interessi, e quali realtà potrebbero voler scoprire».

I progetti in corso, dunque, non mancano alla Controvento: l’augurio è che la passione contagiosa della sua libraia continui a spandere la curiosità e l’amore per la lettura.

L'autore: Camilla Pelizzoli

Laureata in Lettere moderne (con indirizzo critico-editoriale), ho frequentato il Master in editoria. Mi interessa la «vita segreta» che precede la pubblicazione di un libro – di carta o digitale – e mi incuriosiscono le nuove forme di narrazione, le dinamiche delle nicchie editoriali e il mondo dei blog (in particolare quelli letterari).

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