Il progetto di allineare le tecnologie dell’editoria e quelle del web e di creare un nuovo piano d’azione per il futuro dell’editoria è diventato realtà oggi con l’annuncio ufficiale che il World Wide Web Consortium (W3C) e l’International Digital Publishing Forum (IDPF) si sono uniti in un’unica organizzazione. Il W3C è l’organizzazione globale che gestisce gli standard per il web e sviluppa le tecnologie che ne sono fondamento come HTML, CSS, SVG, XML e WCAG. L’IDPF ha sviluppato lo standard EPUB usato a livello internazionale per la creazione degli e-book e delle pubblicazioni digitali.
Sir Tim Berners-Lee, inventore del Web e direttore del W3C, ha condiviso per la prima volta la sua visione per il futuro dell’editoria sul web durante la DigiCon organizzata dall’IDPF a maggio dell’anno scorso, quando le due organizzazioni hanno annunciato pubblicamente il piano per valutare la possibilità di una combinazione finalizzata ad accelerare l’allineamento delle tecnologie.
I membri dell’IDPF hanno approvato il piano di combinazione a larga maggioranza (88%), e il board dell’IDPF e il W3C hanno finalizzato la sua esecuzione. L’accordo include un numero senza precedenti di organizzazioni – tra cui la maggior parte dei membri dell’IDPF e anche molte case editrici di grandi dimensioni che non erano membri.
«Il W3C è emozionato all’idea di poter contare sull’esperienza del settore editoriale con la sua ricca tradizione di eccellenza nello sviluppo di contenuti di qualità per diverse tipologie di prodotti, libri, riviste, journals, materiali educativi e pubblicazioni accademiche» ha detto Jeff Jaffe, CEO del W3C. «Lavorando insieme, il Publishing@W3C metterà a disposizione del mondo dell’editoria, degli autori e dei lettori, nuove competenze e funzionalità basate sulle tecnologie del web».
George Kerscher, Chief Innovation Officer del Daisy Consortium e presidente dell’IDPF sin dal 2010, ha commentato che «con la combinazione delle nostre organizzazioni, non si procede soltanto ad un allineamento dei nostri piani d’azione a livello tecnologico, ma si accelererà anche il processo che permetterà ad un contenuto di essere accessibile nativamente e device-friendly per tutti i tipi di editoria, e che possa essere letto indifferentemente sul web o offline».
Il piano d’azione del Publishing@W3C include progetti che daranno l’avvio alla definizione di nuovi standard, che si concentreranno sulla produzione di pubblicazioni digitali leggibili online e offline. Questo permetterà a qualcuno che sta leggendo su un device non connesso al web di continuare a interagire e consultare le stesse informazioni quando poi si connetterà online, e viceversa.
Per garantire il mantenimento dello standard EPUB e incrementare la sua adozione, il W3C creerà uno specifico gruppo, l’EPUB (3.1) Community Group (@@), che sarà gratuito e aperto a chiunque voglia partecipare.
Il W3C lavorerà anche per definire i requisiti dell’EPUB di prossima generazione creando un Publication Working Group. La prima occasione di incontro sarà il prossimo EPUB Summit, che si terrà tra 9 e 10 marzo a Bruxelles.
A seguire, il primo incontro del W3C Publishing Business Group («@@») si terrà lunedì 13 marzo a Londra, il giorno prima dell’apertura della London Book Fair. La partecipazione al W3C Publishing Business Group è aperta sia ai membri dell’IDPF e del W3C, sia ad altre organizzazioni interessate. Il Publishing Business Group sarà l’elemento fondamentale della comunità, il punto di riferimento per la raccolta delle esigenze e specifici requisiti del settore e fungerà da forum per le discussioni dell’industria editoriale.
Il W3C ha incaricato Bill McCoy di gestire la transizione dei membri dell’IDPF e delle altre organizzazioni interessate dall’ecosistema editoriale al W3C; McCoy è stato il direttore esecutivo dell’IDPF. Il Board dell’IDFP acquisirà nuovi ruoli di direzione strategica nel Publishing Steering Comittee del W3C e farà da punto di contatto tra il mondo editoriale e i vari gruppi del Publishing@W3C.
Per maggiori informazioni relative alla partecipazione alle attività del Publishing@W3C, contattare Alan Bird, a capo del Global Business Development (abird@w3.org).Laureata in Lettere moderne (con indirizzo critico-editoriale), ho frequentato il Master in editoria. Mi interessa la «vita segreta» che precede la pubblicazione di un libro – di carta o digitale – e mi incuriosiscono le nuove forme di narrazione, le dinamiche delle nicchie editoriali e il mondo dei blog (in particolare quelli letterari).
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