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Fiere e saloni

Napoli Città Libro: il primo salone del libro e dell’editoria del capoluogo campano

di Diego Guida notizia del 23 aprile 2018

Dal 24 al 27 maggio Napoli ospiterà il primo Salone del Libro: Napoli Città Libro
Il Comitato Liber@arte ha chiamato a raccolta la città, e gli uomini di cultura di tutta Italia, gli editori, le associazioni, i professionisti e tutti i lettori napoletani e meridionali per ribadire che Napoli resta al centro del fenomeno di crescita culturale, viaggiando controcorrente, fronteggiando i recenti dati pubblicati da Istat per la valutazione della lettura in Italia che offrono un quadro che appare quantomeno disastroso, seppur lievemente in crescita.
Per quanto si pubblichino sempre più libri, in Italia si legge sempre meno. Nel 2017, il 40,5% degli italiani con più di sei anni ha letto almeno un libro nell’anno precedente; questo significa, rovesciando il dato, che il 59,5% degli italiani con più di sei anni nel 2017 non ha letto neppure un libro. I lettori più appassionati restano i bambini e i ragazzi, che continuano a leggere comunque più della media nazionale, e gli anziani.

Tocca, dunque, a noi operatori provare a costruire eventi in grado di ribaltare il dato statistico, consolidare la timida crescita  e creare curiosità, voglia di partecipazione, entusiasmo e attenzione verso la lettura a patto che venga offerta in un modo nuovo, perché i libri amano essere raccontati per veicolare idee, sentimenti, passioni, il momento per valorizzare il tradizionale e straordinario modo tutto napoletano di proporsi anche nella riflessione con un libro tra le mani.

Per questo ho fortemente voluto la creazione di un evento importante come Napoli Città Libro,  promosso dal Comitato Liber@Arte costituito dagli editori Guida, Rogiosi e Polidoro, che punti a promuovere non solo la lettura, ma un intero territorio con le sue peculiarità artistiche, culturali e imprenditoriali.
Si tratta di una vera e propria azione di sviluppo territoriale che in un momento di fermento culturale così importante per la capitale del Mezzogiorno, non può più essere rimandata. Napoli Città Libro, già inserita nel programma culturale del Comune di Napoli e che rientrerà anche tra gli eventi del Maggio dei Libri, è articolata in una serie di numerosissimi eventi compresi tra lo scorso mese di settembre 2017 fino a tutto il maggio 2018 e che vedrà la sua conclusione nel vero e proprio Salone del Libro nei giorni 24- 27 maggio presso il complesso monumentale di San Domenico Maggiore. Sono oltre 100 gli editori da tutta Italia che hanno prenotato uno spazio, uno stand presso cui valorizzare e promuovere la propria produzione, i propri cataloghi editoriali, otre 150 gli eventi tra dibattiti, presentazioni di novità, conversazioni con uomini di cultura.
L’inaugurazione vedrà anche conversare i sindaci delle città della cultura: Palermo e Matera sul valore delle attività culturali per la crescita delle Città.

«Back Home» è il tema scelto per questa prima edizione. Un «ritorno» con cui si riscoprirà quella letteratura italiana e internazionale ricca di romanzi, storie, racconti che parlano di tradizioni, lontananza, famiglia, accoglienza, viaggi, nostalgia, cultura, miglioramento, futuro, progresso, diritti. La presenza dei maggiori autori nazionali ed internazionali sarà supportata sempre da eventi artistici legati al mondo della musica, al teatro e all’arte in genere: ci saranno performances di artisti e presenze dal mondo del cinema, teatro, ragazzi.

Il principale obiettivo è quello di far tornare la città di Napoli al centro dell’attenzione nazionale ed al centro dei «fatti della cultura» per la crescita del Mezzogiorno. L’impegno organizzativo è stato «premiato» da Aie, Aib, Ali, Fai, Biblioteca Nazionale di Napoli, Ministero dei Beni Culturali, Centro per il Libro e la Lettura e da diversi sponsor come Confindustria Campania, il Comune di Napoli e l’Unione Industriali di Napoli.

L’idea è quella di coinvolgere unicamente Enti di qualità che possano contribuire al successo dell’iniziativa, e la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra ben 25 festival del libro al sud conferma che la «Rete dei festival del sud» potrà aver lunga vita e rappresentare un nuovo modello per la promozione della lettura in tutta Italia, mostrare un Mezzogiorno ricco di proposte e idee culturali di tutto rispetto.
Insomma, pare proprio il caso di dire: il libro è morto, lunga vita al libro!

L'autore: Diego Guida

Sono Presidente del Gruppo dei Piccoli editori dell'Associazione italiana editori. Editore di terza generazione, sono autore di alcune decine di testi scientifici e monografie, alcune centinaia di articoli e interventi sui maggiori quotidiani e periodici nazionali. Giornalista pubblicista, ho ricevuto la Medaglia d’Oro dalla Camera di Commercio di Napoli nell’anno 2007 per il “Valore imprenditoriale e lo Sviluppo dell’occupazione a Napoli”; il premio nazionale per la Traduzione 2013 dal Mibact Direzione Generale Biblioteche, Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore, per “l’importante attività di scambio dei contenuti e delle traduzioni di alto profilo qualitativo”; sono docente a contratto presso l’università statale di Salerno e presso l’università Suor Orsola Benincasa di Napoli.

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