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Fiere e saloni

In sala, in streaming, in aula. I tre volti degli incontri professionali 2016 / 5

di Redazione notizia del 24 novembre 2016

Attenzione, controllare i dati.

Siamo al quinto appuntamento con gli incontri professionali che si svolgeranno durante Più libri: dopo le news dedicate a mercoledì 7, giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10, oggi presentiamo gli eventi della quinta e ultima giornata, domenica 11 dicembre.

Innanzitutto gli incontri professionali richiederanno quest’anno una pre-registrazione via e-mail a incontriprofessionali@plpl.it  (o una registrazione in ingresso). La chiediamo perché per chi si pre-iscriverà è prevista un’agevolazione commerciale al momento dell’iscrizione ai corsi Aie 2017.

Ricordiamo pure, ed è l’elemento centrale, che la convegnistica professionale avrà da quest’anno tre linee di sviluppo: l’incontro tradizionale in sala; la possibilità per chi non potrà seguire il convegno (perché non presente Roma o impegnato allo stand) di utilizzare soluzioni di streaming. La successiva iscrizione a un corso vero e proprio a condizioni agevolate per chi si è registrato.

Continuiamo con il menù della giornata!

Domenica 11 dicembre


Gli italiani senza biblioteche e librerie. Senza infrastrutture non si va lontano
ALDUS ROOM – ore 11.00-11.45

#ioleggoperché ha puntato quest’anno allo sviluppo di biblioteche aziendali e scolastiche, considerate come presidi imprescindibili alla crescita della lettura, del mercato e della cultura del Paese. Ma non sono le uniche e sole infrastrutture su cui c’è bisogno di lavorare e da qualificare.
La base per il confronto saranno due indagini: la prima sullo stato delle biblioteche scolastiche cinque anni dopo quella fatta dall’Ufficio studi di AIE; la seconda che punta a vedere quanti sono i comuni con meno di 15mila abitanti dove non ci sono librerie e Biblioteche. In sintesi: quanti sono gli italiani che non hanno la possibilità di esaminare l’offerta che le case editrici pubblicano?
Un’occasione per ragionare su punti di contatto tra attori della filiera che a titolo diverso lavorano su politiche di promozione con l’obiettivo di creare infrastrutture stabili, capaci di tradurre la «passione» che l’evento o il festival crea in un’occasione in cui vedere e procurarsi i libri da leggere o consultare.

Partecipano Antonella Agnoli (consulente bibliotecaria), Patricia Navarra (Confindustria), Giovanni Peresson (Ufficio studi Aie), Domenico Vestito (Sindaco di Marina di Gioiosa Ionica). 


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Manda un'email a incontriprofessionali@plpl.it



Il mercato delle riviste di cultura. Chi le sta uccidendo? Il web o la mancanza di cultura?
ALDUS ROOM – ore 14.00-14.45

Le riviste di cultura dove sono finite? Una volta le si vedeva in libreria. Oggi quegli angoli sono ridotti – quando sono rimasti – a esporre riviste di design, lifestyle, architettura. Molte testate storiche hanno chiuso. Le ha uccise il Web con la facilità con cui tutti possono fare riviste di cultura, o la cultura non interessa più a nessuno? Il web le ha trasformate e ha creato nuove opportunità? Ma la funzione che avevano storicamente siamo sicuri che possa migrare tranquillamente sul Web? Attraverso un punto di vista multiplo, che include riviste di cultura e accademiche, oltre agli editori che pubblicano questi materiali, si cercherà di capire se e come si muove questo mercato. Verrà inoltre presentata una ricerca, frutto del lavoro dell’Università di Verona, CINECA e AIE, che analizza anche il mercato delle riviste accademico-scientifiche italiane di area umanistica e sociale.

Partecipano Piero Attanasio (Coordinatore delle relazioni internazionali di Aie), Agnese Manni (Manni editori), Valdo Spini (Presidente Cric - Coordinamento Riviste Italiane di Cultura).


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