Che l'editoria italiana (specialmente quella dedicata ai bambini) sia un'editoria di qualità è confermato anche dai dati annunciati da Atlantyca Entertaiment, la nota società transmediale che gestisce tra gli altri i libri di Geronimo Stilton, che, durante l'appena conclusasi Fiera del libro di Budapest, ha evidenziato una forte crescita dei diritti esportati in Ungheria a partire dal 2010.
Il successo delle esportazioni di Atlantyca è evidenziato da un incremento del 200% nel numero degli accordi firmati in Ungheria nel 2011 rispetto al 2010.
«I nostri prodotti - spiega Claudia Mazzucco, Ceo di Atlantyca - hanno raggiunto una significativa presenza, non solo attraverso la vendita dei diritti, ma anche nel licensing e nel broadcasting, risultato di una strategia a 360° che perseguiamo per tutte le nostre property».
Le property di Atlantyca sono ben rappresentate in Ungheria da un gran numero di editori e licenziatari, fra gli altri: Alexandra Pecsi, editore dei libri di Geronimo Stilton e delle collane Ulysses Moore, Bat Pat, Gol!, Milla & Sugar, e la trilogia di Skyland; Konyvmolykepzo Kiadò editore delle collane Scuola di Danza, Princess College, L’illusionista; e People Team editore della quadrilogia della serie Century.
Oltre alle vendite dei diritti di molti titoli della serie Geronimo Stilton, Atlantyca ha venduto ad Alexandra Pecsi i diritti per la pubblicazione del Magazine di Geronimo Stilton che sarà disponibile entro breve sul territorio.
I piani per il futuro in Ungheria prevedono una nuova serie animata con protagonista Bat Pat (attualmente è in onda sulla tv nazionale la serie animata dedicata a Geronimo Stilton), il pipistrello parlante protagonista dei famosi libri di storie paurose e comiche al tempo stesso. Alexandra Pecsi sarà anche l’editore dei libri di Bat Pat.
A sottolineare il successo della nostra editori aper ragazzi all'estero anche una mostra presentata alla Fiera nell’ambito di Copy in Italy, la mostra itinerante organizzata dalla Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori in collaborazione con la Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e Associazione italiana editori.