Guardando al futuro, il settore dell’EdTech è sicuramente tra quelli più promettenti, più capaci di sperimentare e di attrarre investimenti. E nel novero dei servizi innovativi che individuano negli studenti e nelle loro esigenze formative un target a cui puntare, c’è sicuramente Perlego.

La startup britannica, in particolare, punta su un’offerta subscription per i testi universitari. Il modello è simile a quello di piattaforme come Spotify, Netflix o Audible: a fronte dell’iscrizione e – dopo aver usufruito del periodo di prova gratuito – del pagamento di una quota mensile, l’utente ha accesso illimitato ai contenuti dell’offerta.

Nel caso di Perlego, questi contenuti sono la versione e-book di – per il momento – oltre 320 mila tra manuali, testi accademici e professionali, paper e ricerche; pubblicati da circa 1.400 editori, tra i quali Pearson, Wiley, Cengage, Oxford University e le piattaforme Bloomsbury e Ingram. Dopo una prova gratuita di 14 giorni, l’utente può scegliere se passare a un piano mensile da 15 sterline (scontato a 12 per gli studenti) che può essere sospeso, interrotto o ripreso in qualsiasi momento.
Non è un caso che il progetto nasca nel Regno Unito, dove la spesa media che uno studente e la sua famiglia devono sostenere per acquistare i libri universitari supera le 500 sterline l’anno. Una consistente goccia nello sterminato mare dei costi formativi, particolarmente onerosi in molti Paesi dell’area anglofona. Ed è proprio durante il suo periodo da studente a Cambridge che a Gauthier van Malderen – alla guida di Perlego assieme Oliviero Muzi – è venuta l’idea: perché pagare decine, centinaia di sterline per un libro funzionale soltanto alla preparazione di un esame? Un libro del quale, magari, si devono studiare solo pochi capitoli?

«Il settore editoriale è sempre più o meno uguale a se stesso da 500 anni a questa parte» ha dichiarato Muzi. «Finora non ha conosciuto alcuna disruption, com’è successo invece per la musica: dai vinili alle audiocassette ai cd, fino a Spotify. Ma negli ultimi tempi qualcosa comincia a muoversi e i nuovi vertici aziendali guardano al digitale come a una priorità».

Su Perlego, gli e-book potranno essere letti in forma illimitata all’interno della piattaforma, che è compatibile con qualsiasi device fisso o mobile. Al momento non è possibile scaricarli né consultarli quando si è offline. A livello di sviluppo, il servizio ha richiesto un particolare impegno sul versante della sicurezza: «Abbiamo dovuto lavorare affinché il nostro streaming fosse blindato e non corresse il rischio di copia e diffusione illegale dei materiali all’esterno» precisa il team.

L'autore: Alessandra Rotondo

Dal 2010 mi occupo della creazione di contenuti digitali, dal 2015 lo faccio in AIE dove oggi coordino il Giornale della libreria, testata web e periodico in carta. Laureata in Relazioni internazionali e specializzata in Comunicazione pubblica alla Luiss Guido Carli di Roma, ho conseguito il master in Editoria di Unimi, AIE e Fondazione Mondadori. Molti dei miei interessi coincidono con i miei ambiti di ricerca e di lavoro: editoria, libri, podcast, narrazioni su più piattaforme e cultura digitale. La mia cosa preferita è il mare.

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