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Dicembre 2009

digitalDevice
Dicembre 2009
Fascicolo digitale

La rivista

«Nuvole» di realtà
di Interviste a cura di Denise Nannini
 
Abstract
Un modo diverso di raccontare le storie. Ma anche un modo diverso di raccontare la realtà ed i fatti di cronaca, anche del passato. Questo, sempre di più, sta caratterizzando il graphic novel. Quasi diventassero un sostitutivo del giornalismo, almeno di quello d’inchiesta.
Andiamo a cominciare
di Intervista a Enrico Iacometti
 
Abstract
Più libri, anno ottavo. Dal 5 all’8 dicembre – nell’unico ponte del mese (qualcuno ha già osservato anche del 2010) – si svolgerà Più libri più liberi. Fiera nazionale della piccola e media editoria. Si svolgerà alla fine di un anno in cui i segni meno hanno iniziato a prevalere e a sostituire i più che ancora nel 2008 avevano caratterizzato il settore. Si aprirà avendo alle spalle undici mesi difficili per il pubblico dei lettori con certamente meno soldi da spendere, per le librerie che scontano difficoltà economiche e crescenti livelli di concorrenza, per gli stessi editori che partecipano alla Fiera. E anche in quattro giorni che potrebbero invogliare ponti e quant’altro.
Arrow colpisce nel segno
di Paola Mazzucchi
 
Abstract
Arrow, chi è addentro alle questioni relative alle biblioteche digitali non può non averne sentito parlare: è stato definito la soluzione europea per la gestione dei diritti, l’alternativa a Google, il progetto da cui dipenderà il successo di Europeana, l’iniziativa che risolverà il problema dell’esistenza delle opere orfane. Senza temere di peccare di eccessiva presunzione, effettivamente questo progetto, che coinvolge 26 partner di 12 Paesi europei ed è coordinato al 100% in Italia dall’Aie, incarna tutti gli aspetti salienti al centro delle pregnanti definizioni di cui sopra e tuttavia non si esaurisce completamente in quelle definizioni.
Canale di vendita: Web
di Lucia Folli
 
Abstract
Una libreria con più di 4 milioni di titoli a catalogo, italiani e stranieri, dvd e videogames, più di 700 mila clienti e 25 milioni di visitatori l’anno: questa è oggi libreriauniversitaria. it, la libreria on line accademica e professionale leader in Italia. Ogni giorno si collegano a libreriauniversitaria. it oltre 100 mila visitatori (il 45% degli utenti è del Nord, il 30% del Centro e il 25% di Sud e Isole).
Dalla pagina al pixel
di Cristina Mussinelli
 
Abstract
La rivoluzione digitale sta cambiando i paradigmi dell’essere editore. Non più solo produttore di libri, ma produttore di contenuti che possono venir veicolati su più piattaforme tecnologiche (Internet, audiolibri, e-book, telefonia, ecc.).
Editori per Teenager
di Interviste a cura di Denise Nannini
 
Abstract
Che bambini e ragazzi siano forti lettori oramai è un dato assodato. Nell’ultimo Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2009 si dice ad esempio che la fascia di popolazione che va dai 6 ai 17 anni legge di più rispetto alla media della popolazione italiana.
I lettori di rientro
di Giovanni Peresson
 
Abstract
Chi nel 2007 si era allontanato, nel 2008 è tornato a leggere. Se il risultato è a somma zero (o quasi), diventa importante ragionare non solo sulle politiche di promozione intese come allargamento della base della lettura, ma anche su quelle di promozione dell'intensità della lettura.
Indizi di discontinuità
di Giovanni Peresson
 
Abstract
E se le vicende di questo 2009 fossero i primi segnali di una discontinuità che si sta affacciando nel mondo dell’editoria libraria? Complice la crisi economica e quella dei consumi – che stanno ridisegnando comportamenti e stili di vita in generale – se accostiamo una serie di fatti che vanno al di là del rallentamento (e del primo segno negativo da anni nel 2008: -3,9%) del settore, potrebbe essere questa la vera domanda (o lo sguardo) per il 2010.
L'arte del giocatore
di Laura Novati
 
Abstract
Il conte Valentino Bompiani scelse Mario Spagnol tra altri pretendenti forse o proprio perché era ligure, veniva da Lerici e da Portovenere, terra cara ai Bompiani-Mauri che vi avevano casa; non ebbe però certo a pentirsene quando lo assunse nelle fasi conclusive dell’impresa titanica del suo Dizionario degli autori e delle opere, e lo portò nella sua redazione che era stata sino ad allora – l’inizio degli anni ’60 – uno dei centri intellettuali più importanti di Milano...
La Buchmesse abbraccia il digitale
di Raffaele Cardone
 
Abstract
La Buchmesse si è chiusa con una flessione del pubblico del 2,9%, quasi 300 mila visitatori, ma è stato comunque il secondo miglior risultato nella storia della fiera, che nel 2008 aveva battuto tutti i record. Di fatto ci si è accorti solo del tono minore della Halle 8, quella di Usa e Uk, con stand ridimensionati e meno personale (editor inclusi) come è stato per Harper Collins, Simon&Schuster, Random House, e tra i medi e i piccoli di varia; per la cronaca, Bertelsmann ha rinunciato alla sua consueta megafesta per dare un segno di morigeratezza. Statistiche e mondanità a parte, il segno che correva sottotraccia, non dichiarato ma onnipresente, era quello del digitale. In tutte le sue declinazioni. In questo senso Francoforte 2009 ha abbracciato il nuovo che avanza come una realtà e non più come una promessa.
La fine non è nota
di Laura Novati
 
Abstract
Nella quarta di copertina di La fine è nota, si legge: «In occasione dei 40 anni dalla fondazione della casa editrice ci piace riproporre alcuni titoli che, a nostro giudizio, hanno rappresentato dei punti cruciali della nostra storia editoriale». La casa editrice è la Sellerio e il volume viene riproposto come numero 10 della collana La rosa dei venti, una collana che appare quasi un palmarès di autori che hanno appunto fatto la storia della casa editrice.
Le metamorfosi del graphic novel
di Matteo Stefanelli
 
Abstract
In parte figlio del mercato dei periodici, in parte di quello librario, il fumetto è sempre stato un prodotto editoriale dallo statuto ambiguo. Tuttavia, se nel XX secolo la parte del leone l’avevano fatta i periodici, negli anni duemila il fumetto ha cambiato volto.
Leer te da más
di Ilaria Barbisan
 
Abstract
Anche relativamente alla lettura e ai contesti in cui tale pratica culturale viene esercitata, Italia e Spagna hanno dei punti in comune. Ma su un aspetto le due nazioni divergono: nella penisola iberica è in atto un piano di promozione della lettura avviato da ben otto anni che costituisce un insieme coordinato di azioni volte a incentivare la pratica culturale, mentre in Italia il Centro per il libro è nato ufficialmente solo lo scorso ottobre.
Leggere per credere
di Interviste a cura di Denise Nannini
 
Abstract
In occasione della Fiera di Francoforte è stato presentato il Rapporto sul mercato dell’editoria cattolica e della libreria religiosa, curato dall’Ufficio studi dell’Aie per conto dell’Uelci (l’Unione editori e librai cattolici italiani). Il rapporto fotografa i cambiamenti ed i trend che negli ultimi anni si sono affermati in questo settore editoriale. In sette anni i lettori di libri religiosi sono aumentati del 13,8%, passando dai 2,650 milioni del 2000 (l’11,5% di chi si dichiarava lettore nel «tempo libero»), ai 3,015 milioni del 2007 (il 12,5% dei lettori di «almeno un libro nei 12 mesi precedenti»).
Libri da ragazzi
di Isabella Dothel
 
Abstract
Oggi l’editoria per ragazzi è un mercato maturo. Sono passati circa 25 anni da quando in Italia è apparsa una produzione dedicata esplicitamente ai più giovani, che identificava nel bambino un possibile acquirente autonomo, con gusti ed esigenze proprie.
Libri in pellicola
di Ilaria Barbisan
 
Abstract
Parole, suoni, immagini. Sono gli strumenti usati da cinema e letteratura per conseguire lo scopo che hanno in comune: narrare storie. E quando si condividono gli stessi obiettivi è facile che ci si trovi fianco a fianco per scambiarsi idee e risorse, in modo da ottimizzare il proprio lavoro, anche quando questo si basa su un linguaggio differente. Così, spesso il cinema ha attinto dalla letteratura (e viceversa) prendendo in prestito le storie narrate nei libri e facendole rivivere sullo schermo, talvolta copiandole di pari passo, altre usandole come punto di partenza per una nuova sceneggiatura. E tutti i generi, dal romanzo al giallo, dal noir alla letteratura femminile, sono stati interessati da questo meccanismo.
Manuali per tutto/i
di Redazione
 
Abstract
«Libro di formato agevole e di facile consultazione contenente la trattazione compiuta, esauriente e sistematica di un determinato argomento»: questa la definizione che alla parola manuale da il Grande Dizionario Hoepli. Insomma, un libro in cui cercare informazioni, consigli e suggerimenti se si vuole, ad esempio, imparare a usare un programma per il pc, riuscire a cucinare un piatto ricercato, sapere qual è la stagione in cui piantare le rose e molto altro.
Mr Brown: Fast and Furious
di Raffaele Cardone
 
Abstract
Il 15 settembre usciva nei mercati americani e inglesi l’attesissimo The Lost Symbol, ma, per l’occasione, il vero «simbolo » perduto – ormai definitivamente per i due principali mercati a prezzo libero – è il «recommended retail price», il prezzo di copertina. Prezzato a 18,99 sterline, Dan Brown lo si trovava perfino a 4,99 sterline, ovvero con uno sconto, chiamiamolo così, del 73,7%: i soliti ben informati dicono che almeno 150 mila copie nel solo mercato inglese sono state vendute a questo prezzo.
Non è boom, ma ci assomiglia
di Giovanni Peresson
 
Abstract
Quello relativo all'editoria religiosa rappresenta uno dei segmenti di domanda più dinamici in Italia. È inferiore solo ad «attualità » (+23,6%) ed «arte» +14,7%; (subito dietro +12,1% «manualistica», «libri sugli animali», ecc.).
Paesaggio italiano con editori
di Giovanni Peresson
 
Abstract
Una mappa per orientarsi e tracciare confini. Ma dove finisce oggi il «mondo del libro»? E ancora prima: dove finiscono i confini dell’editoria italiana. Quali «paesaggi » e quali aziende contiene? Dove cominciano (e dove terminano) gli altri settori dell’industria dei contenuti? O delle «tecnologie» che si intrecciano sempre più con quelli dell’industria dei contenuti editoriali? O della distribuzione? Sono state queste alcune delle domande che ci siamo posti su cosa rappresentare sulla mappa dell’editoria italiana 2009 che è allegata a questo numero di dicembre del «Giornale della Libreria».
Pagine in pellicola
di Redazione
 
Abstract
Dietro il successo di un film c’è quasi sempre un grande libro, verrebbe da dire guardando gli incassi delle pellicole tratte da libri nei soli primi 10 mesi del 2009.
Un mercato con meno di 9 milioni di clienti?
di Emilio Sarno
 
Abstract
9 milioni: tante sarebbero le persone (> di 6 anni) che nel 2008 hanno dichiarato di essersi collegate «tutti i giorni» alla rete. Per leggere o inviare posta elettronica o per fare operazioni di home banking. Ma anche per cercare e scaricare contenuti dal Web. Contenuti soprattutto gratuiti se solo il 2,0% (poco meno di 400 mila individui) afferma di aver pagato nel 2008 per scaricare vari tipi di contenuti: musica, cinema, news.

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