Una storia dell’editoria italiana che sia anche la sua geografia: anche a proposito della Toscana, questo assunto di Carlo Dionisotti, relativo alla letteratura italiana, si attaglia alla perfezione. Perché se la fotografia odierna dell’editoria e del mercato della lettura in Toscana è quella che riportiamo nella Tabella 1, essa è il risultato di un grande e profondo processo di trasformazione avvenuto tra anni Ottanta e Novanta del secolo scorso. Ed è, in estrema sintesi, la prova della perdita di un ruolo, quello di Firenze come una delle «capitali» (storiche) dell’editoria italiana, pre-unitaria prima, post-unitaria poi.