Figura di coraggio, di coerenza, di speranza, Bonhoeffer è figura altrettanto scomoda e certo poco gradita al cattolicesimo italiano preconciliare. Non a caso la prima edizione di Resistenza e resa, titolo quanto mai esemplare (contiene le lettere inviate all’amico E. Bethge, lettere ai genitori, alcune poesie) fu pubblicata solo nel 1968, da Bompiani, nel settore degli studi filosofici e religiosi della casa editrice allora diretto da Paolo De Benedetti, su segnalazione di Italo Mancini.
A Rosino Gibellini, direttore editoriale della casa editrice Queriniana, che ha promosso la pubblicazione dell’edizione critica di Bonhoeffer, chiediamo di darci alcune linee della ricezione del teologo tedesco in Italia e sul significato attuale del suo pensiero.