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Fiere e saloni

Il 4-8 settembre torna il Festivaletteratura di Mantova

di P. Sereni notizia del 30 agosto 2013

 

 

Si svolgerà dal 4 all’8 settembre l’undicesima edizione del Festivaletteratura di Mantova. Appuntamento imperdibile per gli appassionati di libri e non solo che anche quest'anno vedrà la partecipazione di moltissimi ospiti e un programma decisamente interessante di eventi.
Al Festival partecipano anche quest'anno narratori e poeti di fama internazionale, le voci più interessanti delle letterature emergenti e delle giovani generazioni di autori, e ancora saggisti, musicisti, artisti, scienziati secondo un’accezione ampia e curiosa della letteratura, che non si nega alla conoscenza di territori e linguaggi lontani dai canoni tradizionali.
Come per le precedenti edizioni la città sarà vera e propria quinta scenografica del Festival: le piazze, i teatri, le sale dei palazzi storici della città si apriranno infatti ad ospitare gli incontri, offrendo uno straordinario valore aggiunto a tutta la manifestazione. La dimensione raccolta della città rende infatti subito vicini autori e lettori, permettendo a tutti di spostarsi facilmente a piedi da un appuntamento all’altro.
Tra i tanti incontri che si terranno durante la 5 giorni segnaliamo quelli che hanno per filo conduttore la Graphic novel e che ci paiono tra i più interessanti. Materia di dibattito non nuova per il Festivaletteratura (negli anni sono approdati a Mantova tra gli altri Andrea Valente, Igort, Posy Simmonds, Manuel Fior, Guy Delisle), quest'anno è in arrivo una nuova infornata di autori di storie dallo stile sempre meno codificato. Si parte con il mondo dell’incanto e dell’avventura di Cyril Pedrosa (evento 175 - Andata e ritorno) ma non manca uno sguardo alla critica letteraria fatta, perchè no, attraverso la suggestione del disegno anzichè delle parole nello stile di Marco Petrella (evento 168 - Lettura solitaria e lettura collettiva), storico collaboratore di «Cuore» e «Il Manifesto», che da qualche anno recensisce storie attraverso una striscia disegnata sulle pagine de «L’Unità». Ma il fumetto può anche rappresentare una lente di ingrandimento attraverso cui guardare le tante idiosincrasie della vita quotidiana (nello stile di Zerocalcare ospite dell'evento 184 - I trentenni non esistono) o della dimensione pubblica e politica (come fa Makkox con le sue geniali vignette satiriche pubblicate sul suo blog e su «Il Post», evento 234 - Satira verticale). Il programma è ricco non resta che prenotare un biglietto.

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