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Curiosità

Wikipedia compie 15 anni: numeri e curiosità sull'enciclopedia più consultata al mondo

di Camilla Pelizzoli notizia del 15 gennaio 2016

English version of Wikipedia gets more than six times as many page views as next largest language versionCi sono realtà che sono entrate in maniera tanto pervasiva nella nostra vita che diventa difficile ricordare, alle volte, quanto sia recente la loro comparsa. Tra queste è impossibile non citare Wikipedia, che proprio oggi compie quindici anni: un’era geologica quando si parla di siti internet. L’enciclopedia libera è il settimo sito al mondo per visualizzazioni di pagina, con quasi mezzo miliardo di utenti unici al mese che consultano e modificano oltre 35 milioni di articoli, aggiungendo 20 mila nuove voci ogni mese, in 280 lingue: un vero e proprio mondo, fondato soprattutto su una community dal forte senso di appartenenza (tanto che si organizzano dei veri e propri raduni di wikipediani) che lavora quotidianamente per implementare, aggiungere e correggere le voci, il tutto all’insegna del principio del «punto di vista neutrale», la logica del no-profit e della condivisione, per cui ogni articolo è on line con licenza CC-BY-SA (ovvero si richiede soltanto l’attribuzione del materiale e che sia condiviso con la stessa licenza).
La versione italiana è nata l’11 maggio 2001 ed è stata tra le prime dopo la versione originale inglese: al momento è la nona per numero di articoli (con 1.247.072 voci) e settima per numero di visualizzazioni nel corso del 2015 (attestate attorno a 6,4 miliardi). Dagli articoli più letti dell’anno passato si intuisce soprattutto che noi italiani siamo molto interessati alle serie TV: le voci a riguardo in classifica, infatti, sono ben cinque su dieci, e svetta su tutte quella dedicata a Il trono di spade. La pagina più visualizzata, tuttavia, suggerisce che siamo soprattutto – e anche inaspettatamente, per certi versi – molto patriottici: infatti, con 1.158.364 visite, la voce dedicata al nostro paese supera tutte le altre.
In ambito editoriale, il successo di Wikipedia ha senz’altro costretto gli editori che si occupano di enciclopedie e dizionari a una riflessione sul proprio prodotto e sul proprio ruolo: in Italia tra le realtà che hanno saputo sfruttare al meglio la crescente importanza del digitale c’è senz’altro la Treccani, l’Istituto dell’Enciclopedia Italiana, il cui sito continua ad arricchirsi delle voci della rinomata enciclopedia, andando a costituire uno strumento valido tanto quanto la controparte cartacea.

L'autore: Camilla Pelizzoli

Laureata in Lettere moderne (con indirizzo critico-editoriale), ho frequentato il Master in editoria. Mi interessa la «vita segreta» che precede la pubblicazione di un libro – di carta o digitale – e mi incuriosiscono le nuove forme di narrazione, le dinamiche delle nicchie editoriali e il mondo dei blog (in particolare quelli letterari).

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